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[GUIDA RAPIDA]Come scegliere il tuo PERSONAL TRAINER


Come scelgo un buon Personal Trainer?

A chi posso dare fiducia per risolvere finalmente il mio problema?

Dopo numerosi tentativi di autoamministrazione falliti e frustranti, da chi mi faccio allenare per tornare a sorridere?

Scegliere a chi affidare completamente la guida del tuo allenamento non è semplice ma una buona notizia c’è: se hai deciso di leggere questo articolo, avrai di certo già capito che DA SOLI NON FUNZIONA, che le diete dell’ultimo minuto ti hanno ingannato e ancor di più lo hanno fatto le palestre che ti cagano quando devi iscriverti per poi abbandonarti subito dopo, almeno fino a quando devi rinnovare.

Bene dai, fesso non sei, siamo già un bel passo avanti rispetto a quelli che...”io so come si deve fare”...e che poi invece sono sempre li, a zero!

Oggi, se parliamo di scegliere o capire la qualità di qualsiasi bene o servizio, la maniera più veloce è quella di prendere il pc o lo smartphone, digitare il nome di cosa cerchi insieme alla parola “opinioni” e cliccare “cerca”.

Il primo sito che ti viene in mente in tema di recensioni? Tripadvisor, certo. Hotel, ristoranti, luoghi: lì puoi leggere centinaia di testimonianze e capire – tralasciando in questa sede la sua presunta o reale affidabilità - se le tue intuizioni sono corrette e optare per il meglio. Io, ad esempio, quando scelgo un hotel lo faccio solo ed esclusivamente in base alla colazione... se trovo scritto tra le opinioni “colazione abbondante”, prenoto subito!!!

In attesa che inventino PTadvisor, però, è evidente che per certe decisioni, più delicate, meno usuali e molto specifiche come la scelta di un professionista nel settore dell’allenamento, internet non può essere la sola risposta.

Metti da parte per un secondo la rete e pensa ad un altro modo che ti viene in mente per scegliere, non so, un ristorante, così ci capiamo meglio...

Vuoi farti una mangiata epica, cosa fai?

Ti fai consigliare da un amico!

Ma quando chiedi ad un amico se conosce un bravo personal trainer, sai cosa fa? Si fa gli affari suoi! Esattamente! Chiunque si allena, magari da anni, con il miglior allenatore del mondo, non te lo dirà mai. Proprio tutti forse no, voglio essere buono, ma un buon 80% farà così.

Sai perché?

Semplice: il rapporto che si instaura tra allenatore ed allievo è qualcosa di molto intimo, esclusivo. Chiunque abbia per le mani il risolutore di problemi migliore al mondo, l’uomo trita pancia con un solo sguardo... non lo condividerà con te.

L’allenamento one to one è qualcosa di più di una semplice seduta in palestra. Il rapporto umano che si crea è molto forte, unico, a volte morboso.

Nessuno vorrebbe che il proprio trainer fosse anche quello dell’amico, è una cosa inconscia a volte, ma è così. Ripeto, è un rapporto ESCLUSIVO.

Puoi trovare quel restante 20% che sarebbe disposto a concederti il suo allenatore?

Negativo, perché quello che resta è composto da quelli che si vergognano di ammettere di averne uno. Pensa allo psicologo, quanti sono in terapia? Molti, ma invisibili. Non ha senso razionalmente, lo so, non c’è niente di male...ma così è, si vergognano, non te lo diranno mai.

Il concetto ormai appare chiarissimo, sei solo!

Considerato che questa solitudine, insieme alle scelte sbagliate fatte finora nel prenderti cura della tua salute, ti hanno portato solo frustrazione, insuccessi e a trovarti fisicamente sempre al punto di partenza...è ora di cambiare rotta.

Cambiare rotta vuol dire farti guidare da un professionista che sappia canalizzare i tuoi sforzi verso qualcosa di costruttivo e proficuo. Un personal trainer che non sia un buffone avrà bisogno di almeno 3 mesi per darti qualche risultato...ma diciamo da 6 mesi ad un anno per trasformarti, fuori e dentro.

Quantificando la spesa oscilliamo dai 1000 ai 3,4000 euro.

Ora, vuoi fare la scelta migliore o buttare un anno e tanti soldini???

Sei sulla strada giusta a livello di intenzioni ma NON PUOI fallire proprio adesso, la posta in palio è alta: la tua forma, la tua salute, il tuo tempo, i tuoi risparmi.

C’è solo un modo per vincere la scommessa: applicare punto per punto il metodo che sto per darti!

Guida rapida per scegliere il miglior personal trainer in 5 step!

Step 1

Seleziona dal web 4,5 personal trainer che ti ispirano fiducia, che lavorano vicino casa tua o la tua sede di lavoro e chiedi un appuntamento per incontrarli.

In fase iniziale devi fidarti del tuo istinto, del loro sito internet (il minimo sindacale), magari sbirciare il profilo facebook ed instagram per capire come lavorano, che attività fanno, se sono solo amanti di selfie a petto nudo o in culotte oppure hanno qualcosa di meglio da mostrare circa la loro professione.

Evita domande stupide come le tariffe. Non puoi giudicare un numero senza guardare negli occhi chi hai davanti, fare le domande giuste e capire se possa o meno fare al caso tuo. Un euro o 100 euro l’ora non hanno senso presi così, sono solo numeri.

Ti sembrerà assurdo ma già qui puoi fare una prima scrematura. Molti o non ti risponderanno o lo faranno a tempo scaduto. Sai quanti regali ho ricevuto dai miei colleghi dormienti? Tanti!

Step 2

Dove te lo da questo appuntamento???

Ha uno studio o lavora in palestra? Cambia tutto. Se ha un posto suo, molto probabilmente ha un’esperienza e numeri tali da potersi permettersi di fuggire dal sistema palestra con tutte le sue falle. Al contrario, se lavora da dipendente, deve necessariamente sottostare a regole che spesso vanno contro ciò che sarebbe ideale per chi ha bisogno di tranquillità ed il giusto spazio dove allenarsi.

Chi ha uno studio ha carta bianca, chi lavora in palestra no. Uno studio di personal training nasce e cresce per fare solo questo, una palestra proprio no...anzi!

Step 3

Che impressione ti lascia “a pelle”, ti piace? Deve piacerti, non in chiave sessuale ovviamente, ma dovrai passarci del tempo fondamentale insieme.

Fisicamente ti sembra invidiabile? In senso buono, è chiaro. Atletico, pompato, secco, grasso, com’è? Vorresti avere un fisico come il suo? Queste cose sembrano stupide, di facciata, ma non lo sono.

Qualunque sia il tuo obiettivo, deve ispirarti fiducia per quello, anche solo a livello fisico. Io ho un fisico atletico, ad esempio, non sono certo pieno di muscoli come un body builder, non li ho mai allenati ne attirati. “L’abito fa il monaco, lo fa!”

Step 4

Parlagli delle tue esigenze, fatti spiegare il metodo con cui avrebbe intenzioni di aiutarti ma ponigli queste domande fondamentali:

1- Fa il Personal a tempo pieno o come secondo lavoro?

2- E’ laureato in Scienze Motorie?

3- Si allena? Quante volte a settimana?

4- Pratica sport a livello agonistico?

5- Con quali strumenti ti testerà, come monitorerà l’andamento del tuo percorso?

6- Quali casi come il tuo ha già risolto? Può mostrarteli?

Le prime due risposte ti servono per capire la sua esperienza, le sue radici. Non devono necessariamente essere affermative entrambe ma sappi che l’allenamento one to one è una cosa seria, pretendi professionalità.

Se dovessi progettare casa nuova usando tutti tuoi risparmi ti faresti aiutare da un geometra o un architetto? Se avessi mal di pancia e chiamassi il dottore e ti dicesse: appena stacco da negozio passo a visitarla, non avresti qualche dubbio?

La risposta tre e quattro servono per capire se chi hai davanti predica bene e razzola male. Se ascolti frasi come “quando ho tempo mi alleno” oppure “tra un appuntamento e l’altro faccio qualcosa”... scappa!

L’allenamento, la vita sana, sono stili di vita, chi se non un personal trainer dovrebbe sposarla? Sposarla è il termine esatto. Se non è costante lui per primo, come può insegnare a te come si fa?

Chi fa agonismo, inoltre, sa cosa voglia dire soffrire per un obiettivo. Non importa quale sport, se ti piace o meno, ti serve per comprendere che probabilmente lui saprà come renderti la pillola meno amara, saprà capire i tuoi sforzi.

La risposta alla domanda 5 è utilissima per capire se hai di fronte uno che prende e ti allena, oppure un professionista che ha mezzi idonei per poterti testare, fare uno screening di chi sei, poterti dimostrare sempre il tuo andamento attraverso un monitoraggio costante.

Cosa ti offre? Valutazione posturale, test articolari, Impedenziometria, plicometria, misure? Ti offre controlli, analisi per capire se stai rispettando la tabella di marcia?

Perché se non fa niente di tutto questo non è un personal trainer, è un buffone!

La sesta riposta è semplice, le chiacchiere stanno a zero per esser terra terra. Ok le promesse ma i fatti? Ci sono testimonianze? Facce? Quante persone come te ha aiutato, cosa dicono, sono soddisfatte?

Step 5

Ultimo step. Come è andato il colloquio, bene? Acquista, senza esitare.

Non sei convinto? “Le faremo sapere” si dice in genere. Siete in due, dovete scegliervi entrambi, se non hai elementi a sufficienza come ti ho suggerito, lascia stare, cerca altrove.

Meriti di essere soddisfatto.

Ecco alcune testimonanze di miei allievi. Avere un Personal Trainer è un grandissimo vantaggio, un prezioso regalo che ti fai, devi pretendere di essere felice, soddisfatto, altrimenti non ha senso!

Lea Bottai

“...quando sono arrivata da te ero abbastanza in conflitto con il mio fisico e adesso, anche se mi lamento tanto delle mie cosce, come ben sai, in fondo in fondo sono molto soddisfatta del mio fisico e del lavoro che c'è stato dietro. la soddisfazione sta non tanto nel risultato fisico ma nel 'risultato mentale': quando abbiamo cominciato io odiavo la palestra e pensavo che io e lo sport fossimo due mondi separati. tu mi hai dimostrato fino a che punto posso spingermi e devo dire che sono anche abbastanza tosta quando voglio”

Astrid de Berardinis

“...Ancora più profondo però è l'effetto di questo lavoro sul mio modo di gestire il mio tempo e sul mio umore. Il movimento è diventato fondamentale nella mia settimana tanto che ho iniziato ad affiancare la corsa agli allenamenti fatti con Roberto. Sento il bisogno di muovermi e il piacere di farlo. La mia attenzione sta spostandosi dal mero obiettivo estetico (vedermi meglio) a quello sostanziale di stare bene nel mio corpo. Insomma una volta avviato è un processo irreversibile. Per me il lavoro con Roberto è stata la scelta migliore che potessi fare, il regalo più grande che mi sono fatta: (ri)trovare il mio corpo. E chissà dove ancora posso arrivare!”

Cristina D’andrea

“...Venivo da un periodo molto difficile, e non riuscivo più a trovare motivazioni per allenarmi. Mi annoiavo con le solite discipline di fitness e mi sentivo sempre ferma allo stesso punto.

Già dal primo incontro / allenamento ho potuto avere prova dell'attenzione che Roberto ha verso chi allena. Mi ha conquistato la sua positività, la sua capacità di unire serietà e allegria e soprattutto di creare allenamenti sempre dinamici e stimolanti. Sono stata entusiasta quando è nato ORA, e sono orgogliosa di farne parte fin dal primo giorno. Per me ORA è accoglienza, energia, fatica, nuovi obiettivi e soprattutto, risultati!”

Laura Cucinelli

“...Venivo da un anno difficile: diagnosi di protrusioni lombari, busto e fisioterapia per un anno, un dolore costante lungo la colonna e limitazioni nella mobilità e nell’esecuzione di tante semplici operazioni della vita quotidiana. Ero però stanca di vivere una vita che nemmeno mia nonna 98enne vive e la “solita” palestra non mi sembrava sufficiente....

Roberto mi ha accompagnata in un percorso che è riduttivo definire di allenamento: è stato un percorso di vita che mi ha avvicinata ad uno sport che oggi è parte delle mie giornate. Insieme, abbiamo intrapreso un cammino che rappresentava per entrambi un inizio di attività: per me di allenamento, per lui professionale. Oggi conduco una vita quotidiana normale, non ho più il dolore di schiena fisso e con orgoglio faccio parte della squadra Girevoy Sport Roma”

Alessandro amato

“...da quando mi alleno costantemente due volte a settimana, mettendo questo impegno come prioritario nella mia settimana di lavoro, ho ritrovato prima di tutto un modo per scaricare tutte le tensioni e liberare la mente e poi piano piano ho recuperato quella tonicità di cui avevo bisogno. Inoltre mi diverto anche tra il sudore e i dolori muscolari. Il prossimo anno vorrei migliorare ancora, ormai c’ho preso gusto”

Luca Salvini

“Dopo tanti anni passati tra palestre e corsi di cross-fit in cui i vari PERSONAL ed allenatori mi garantivano una preparazione mirata per il mio sport, finalmente ho incontrato Roberto con cui sono riuscito ad intraprendere un percorso che mi sta dando quello di cui ho bisogno”

Daniela Alampi

“...Un coach sui generis, motivato e motivante. Disposto ad ascoltare le aspettative senza fretta, senza giudicare, senza commentare l'evidente "fuori forma". I primi allenamenti sono stati una "sofferenza". Rispettare l’orario, mettersi in tuta invece che in pigiama, ricordarsi di parti del corpo praticamente mai usate. Poi, quasi senza accorgermene, l'allenamento è diventato un piacevole appuntamento, uno spazio mio privato. È diventato "tempo per me" a 360 gradi. Ho raggiunto il risultato che mi ero prefissata, con qualcosa in più, e la voglia di continuare. La soddisfazione più grande? Prendere un autobus in corsa senza avere il fiatone!”

Viola Wildpanner

“...Per tanti anni ho desiderato muovermi, ma non ho mai trovato la situazione giusta per farlo. Ho fatto qualche tentativo, che si è sempre concluso con il mio ritirarmi, per grande timidezza, per noia, per il rapporto molto difficile con il mio corpo che da sempre mi accompagna. Anni fa ho fatto uno di questi tentativi, e in quell'occasione ho conosciuto Roberto.

... Il caso ha voluto che proprio di lì a tre mesi, avrebbe aperto ORA. E' stata una coincidenza fortunata, e dopo l'estate, a settembre, ho iniziato ad allenarmi. L'ambiente era perfetto per me, e non mi intimidiva, anzi, l'ho sempre trovato molto accogliente. Tra un "ti boccio" e un "sei grande", mi trovo ora a scoprire nel mio corpo capacità che non avrei mai pensato di attribuirgli, e mi trovo a scoprire che posso usarlo, muovermi, e ritrovare un contatto che per tanto, troppo tempo mi era mancato”

Noosheen Noei Tabrizi

“Over three years ago I started having severe back pains and was prescribed physiotherapy treatment for life. I decided to take the matter in my own hands and began reading and learning about alternative methods of treatment, I discovered that weight lifting and strength and resistance type of exercise helps. During my search I came across this instrument called Kettlebell and decided to contact one of the certified experts in the field in Rome: Coach Roberto Cappelletti...

... Today, my chronic back pains and aches are long gone, I've toned up, have a lot more energy, I sleep much better at night, I feel and look younger and what's more at the age of nearly 50 I've become an amateur athlete participating in National Kettlebell Lifting Championships”

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